Mappa del mondo utilizzata in Corea del Nord

Quando pensiamo a una mappa del mondo, ci viene in mente quasi sempre la versione “occidentale”: l’Europa al centro, l’America a sinistra, l’Asia che finisce a destra e l’Oceania ai margini. È la proiezione più diffusa nei libri di scuola europei e americani, ma non è affatto l’unica.In Corea del Nord, ad esempio, le mappe sono completamente diverse: lì, al centro del planisfero, c’è la Corea. L’Europa e l’Africa appaiono spostate a sinistra, mentre l’America è tutta a destra. Lo spazio resta lo stesso, ma cambia completamente la percezione di chi guarda.Questa differenza non è solo simbolica. Ogni società tende a porre sé stessa al centro del mondo, un po’ per abitudine culturale, un po’ per senso d’identità. Gli occidentali ci hanno abituati a pensare che “il centro del mondo” sia l’Europa, ma per i coreani, giustamente, il punto centrale è la penisola coreana, cuore della loro storia e della loro cultura.Guardare due mappe diverse aiuta a capire che il mondo non ha davvero un “centro fisso”: dipende tutto da dove ti trovi, da come lo guardi e da quale prospettiva culturale lo vivi.Alla fine, cambiare mappa è anche un modo per cambiare punto di vista sul mondo.

 

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